sabato 30 settembre 2023

Devils-Chiavenna, 'non' storia di una partita mai esistita

Gioia chiavennasca dopo un gol. Quale? (foto Bordignon)
Stavolta vi racconterò di una splendida serata di hockey e di tutto quello che vi siete persi non venendo al PalaSesto per vedere la sfida tra Devils Milano e Chiavenna, usando anche, cosa che un giornalista non dovrebbe mai fare, la prima persona singolare. E badando bene a chiamare gli abitanti di Chiavenna 'chiavennaschi' e non 'valtellinesi' per evitare pubbliche, ma opportune, 'lapidazioni'.
1) Le maglie dei Devils sono veramente una figata. Che si vinca o che si perda. Un rosso sgargiante tutto fuoco, un nero che più nero non si può. Sono belle anche quando i difensori rossoneri perdono il disco, gli attaccanti non bucano la porta nemmeno urlando bestemmie in friulano, e anche quando il 'goalie' di turno raccoglie un cesto di dischi dentro la propria gabbia.
2) I tifosi del Chiavenna fanno un bel casino, roba d'altri tempi, s'erano portati pure i bandieroni. Una versione 'mini' della curva dell'Ambrì, sani e ruspanti. A proposito, non sono valtellinesi.
3) Il Fresco Bar del PalaSesto è ormai una vera e propria istituzione. Un piccolo centro multiculturale dove si beve bene e si mangia meglio, e dove pure le patatine sembrano più buone anche se siano le stesse che trovi nei peggiori bar di Caracas.
4) Sono stati staccati i primi abbonamenti della stagione dei Devils, un piccolo quanto affascinante cartoncino di plastica che piacerà sicuramente agli appassionati di 'memorabilia'.
5) La stretta di mano fra Davide Molinetti, rimasto a lungo sul ghiaccio infortunato, e Fabio Villa dopo una carica scorretta del giocatore rossonero, e l'abbraccio fra i due è stata una scena da 'libro cuore' che rimarrà negli annali di questo sport.
6) Sulla via del ritorno mi sono confuso ai tifosi del Milan che tornavano, loro sì, dalla partita vincente della propria squadra. Con la mia maglia dei Devils, con sciarpa del Norimberga (calcio) annessa, devo aver fatto una gran figura.
Come? Manca la cronaca della partita? Quale partita? Vi riferite a qualcosa che non è mai successo, mai esistito e che seppure fosse esistito è totalmente incommentabile. Magari un'altra volta...

Di seguito alcune immagini della serata (foto Bordignon)






Devils-Chiavenna, i precedenti

Ferri contro il Chiavenna, stagione 2021/22 (foto Bordignon)
Al loro primo anno di esistenza, per poter realizzare uno 'storico' dei Devils Milano è necessario ricorrere alle partite disputate dalla società 'mamma', ovvero gli Old Boys.
Così, il derby lombardo contro il Chiavenna risulta essere l'incontro più disputato dai rossoneri.
I precedenti sono ben 10, con una prevalenza abbastanza netta dei chiavennaschi, che hanno vinto 7 partite contro le 3 dei 'milanesi'.
In particolare, il Chiavenna ha vinto le ultime 5 gare giocate contro gli Old Boys, ovvero il ritorno della prima fase 2022/23, le due partite della seconda fase e le due dei playoff, mentre all'Agorà, nella gara di andata della prima fase, si erano imposti gli Old Boys per 2-0 con reti di Giacomo Nicolodi e Maksym Koka, entrambe nel secondo periodo.
Nella stagione precedente, invece, si segnalano due vittorie a testa, per gli Old Boys nella prima fase, per il Chiavenna nella seconda.

Old Boys-Chiavenna, tutte le sfide:
24/10/21 - Chiavenna - Old Boys 1-3
27/11/21 - Old Boys - Chiavenna 4-3
08/01/22 - Old Boys - Chiavenna 3-5
12/02/22 - Chiavenna - Old Boys 2-1
15/10/22 - Old Boys - Chiavenna 2-0
13/11/22 - Chiavenna - Old Boys 5-1
10/12/22 - Old Boys - Chiavenna 0-3
22/01/23 - Chiavenna - Old Boys 2-0
18/02/23 - Chiavenna - Old Boys 3-1
26/02/23 - Old Boys - Chiavenna 1-7

giovedì 28 settembre 2023

Linesman in 'rosa' per la partita dei Devils

Daniela Egger a Laces (foto Bordignon)
Nella partita che i Devils Milano hanno giocato (e perso) a Laces con il punteggio di 5-1, nella prima giornata di campionato, contro il Val Venosta, merita di essere segnalata la presenza di un arbitro 'al femminile'.
Si tratta di Daniela Egger, bolzanina di origine, scesa sul ghiaccio assieme al capo-arbitro, Thomas Egger, e al collega Noel Ilmer, a dirigere una partita senza penalità nel primo periodo, più tesa nel secondo e quasi senza sussulti nel terzo. Complimenti.

lunedì 25 settembre 2023

Laces, l'importanza del bar e il panino con 'salami'

L'interno del bar dell'IceForum di Laces (foto Bordignon)
Il PalaSesto non è più bello dell'IceForum di Laces e viceversa. Sicuramente l'impianto di Sesto San Giovanni è molto più ampio di quello in cui gioca il Val Venosta che, però, vi può opporre la disputa di un torneo internazionale, la Vinschgau Cup, ormai giunto alla sua sesta edizione, e che quest'anno ha visto la presenza di Val Pusteria, Innsbruck, Norimberga e Ingolstadt.
Posto poco dopo l'abitato di Laces, salendo lungo la collinetta e prendendo la stradina sulla destra, il palazzetto spunta fra gli alberi a ridosso di un grazioso hotel.
Il primo impatto non è dei migliori: ci si rende subito conto di trovarsi di fronte a un impianto 'datato', mantenuto solo grazie alla passione degli abitanti e degli appassionati del luogo.
La visione di spalle, salendo sulla collina, è addirittura inquietante, con lo stadio ricoperto da grovigli di rovi, quasi un bunker come tanti che si ritrovano in Tirolo risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
Splendido invece il bar interno, immancabile e fondamentale in ogni impianto che si rispetti. Rimane famosa la frase che il protagonista di "Febbre a 90'", il noto libro di Nick Hornby dedicato all'Arsenal, pronuncia all'amico: "Io vorrei giocare in una squadra che ha lo stadio con le luci e con il bar" (o qualcosa di molto simile...).
L'ambiente si riscalda a ogni fine di periodo, le due ragazze dietro al bancone spillano birra a velocità supersonica, mentre dalla cucina escono con due sole opzioni: toast con speck, formaggio e maionese a richiesta, oppure un panino con wurstel (che qui chiamano 'salame' o 'salami'), pure con salsa a lato, il tutto posto su piccoli vassoi di cartone.
Presenti, attaccate al muro del locale, le sciarpe delle più diverse squadre di hockey di ogni parte d'Europa, fra cui l'immancabile Ambri Piotta.
E, per chi non voglia sobbarcarsi un ritorno a casa immediato a fine partita, ecco a pochi metri di distanza, di fronte a uno sterminato mare di alberi di mele, l'albergo "Landhotel Latscherhof", con televisione in camera già settata sui vari canali in lingua tedesca (fra cui, sabato scorso, un imperdibile Grasshopper-San Gallo sulla 'tivù' svizzera) e un preciso avvertimento: dopo le ore 20 solo piatti freddi, per quanto arricchiti dal buonissimo speck e dagli ottimi formaggi locali.

Qui sotto, un'immagine dell'IceForum dalla collinetta e l'hotel Latscherhof, posto a pochi metri dal palazzetto (foto Bordignon)

IHL Division 1, l'Ares Sport parte subito forte

Derek Eastman con i Rødovre Mighty Bulls (foto Wikipedia)
Quasi tutto come previsto nella prima giornata della Italian Hockey League Division 1, con le tre squadre di casa a imporsi sulle avversarie.
Nettamente con Val Venosta (5-1 ai Devils Milano) e Ares Sport Aosta (5-1 al Piné), mentre il Pieve di Cadore si è imposto di misura sul Chiavenna.
Nella classifica marcatori dominano le 'bocche da fuoco' valdostane (si fa per dire), con tre giocatori a quota tre punti, fra cui il torontino Brian Stephen Ihnačák, 38.enne canadese naturalizzato italiano, che ha girato le piste di tutto il mondo e di tutta Italia, l'anno scorso nel Fanano con 27 punti in appena otto partite.
L'altro naturalizzato dell'Ares Sport è l'americano Derek Thomas Eastman, con passaporto italiano dal 2016, quattro partite in American Hockey League (una con i Norfolk Admirals, tre con gli Iowa Stars) e le maggiori luci raccolte in East Coast Hockey League con i Tulas Oilers e in Italia con il Gherdëina. Per lui tre assist nella gara d'esordio.
Il terzo giocatore a quota tre, ancora dell'Ares Sport, è il bolzanino Nathan Garau, autore di una hat-trick contro il Piné.
I risultati:
Val Venosta - Devils Milano  5-1
Pieve di Cadore - Chiavenna  2-1
Ares Sport Aosta - Piné      5-1

La classifica:
Val Venosta, Ares Sport e Pieve di Cadore 3 punti;
Chiavenna, Devils Milano e Piné           0.

sabato 23 settembre 2023

Finessi stavolta non basta, il Val Venosta cala la cinquina

Proteste del duo Finessi-Nicolodi dopo un gol subito (foto Bordignon)
Finisce 5-1 per il Val Venosta (Vinschgau Eisfix) l'esordio dei Devils Milano nella Italian Hockey League Division 1.
Una partita già segnata dai numeri del prepartita, con i rossoneri saliti in Sud Tirolo con 14 giocatori suddivisi in due pullmini e con cinque ore di viaggio sulle spalle e i padroni di casa disposti su quattro comode linee.
Al contrario, pur schiacciati dall'iniziale pressione degli altoatesini, i Devils si sono difesi con ordine. Va detto che il Val Venosta non è parso squadra particolarmente brillante. A quel punto, solo un errore o uno spunto personale avrebbero potuto segnare la partita. E' arrivato il secondo, all'11'31", con Michael Guarise trasformatosi in slalomista nella difesa rossonera e protagonista di un 'backhand' finale alle spalle dell'incolpevole Gianfranco Barozzi, autore di molte parate ma anche di troppi rimbalzi lasciati vaganti davanti alla gabbia.
Diventa quasi inatteso, quindi, il pareggio rossonero, con un incredibile spunto in contropiede del duo La Notte-Belloni che, a nove secondi dalla fine del periodo, serve il 'bomber' Samuele Finessi, bravo ad allungare la stecca quanto basta per beffare il 'goalie' di casa, Patrick Ladurner.
L'ingresso sul ghiaccio nel secondo 'drittel' vede i 'diavoli' rinfrancati e, malgrado una penalità, più vicini al vantaggio dei padroni di casa quando, a cinque secondi dalla fine dei 'due minuti' comminati a Rocchio, un disco d'oro è capitato sulla stecca di un 'avanti' milanese che, però, da distanza ravvicinata, ha sparato addosso al portiere di casa.
Erano così le reti di Andreas Pohl e Michael Pircher in inferiorità (quest'ultima complice una troppo leggera difesa del disco nel proprio terzo da parte di Belloni) a spianare la strada al Val Venosta. I Devils perdevano l'anima, tentavano di rialzare la testa anche con un paio di risse appena abbozzate, ma venivano definitvamente affondati nel finale di periodo ancora da Pircher e da Peter Mahlknecht in doppia superiorità numerica.
Il terzo tempo nulla aggiungeva a una partita segnata e senza più altro da dire.

Il tabellino della partita:
Val Venosta - Devils Milano 5-1 (1-1, 4-0, 0-0)
reti: 1-0 Guarise (11'31"), 1-1 Finessi (19'51"); 2-1 Pohl (26'59"), 3-1 Pircher (32'47", SH), 4-1 Pircher (35'10"), 5-1 Mahlknecht (37'41", PP2).
pen.: Val Venosta 6'; Devils Milano 10'.

Alcune immagini della partita (foto Bordignon):



mercoledì 20 settembre 2023

E' Samuele Finessi il top-scorer rossonero

Finessi festeggia un gol nel derby contro i Bears (foto Bordignon)
E' Samuele Finessi il miglior marcatore degli attuali Devils negli ultimi due anni. Sempre che si voglia accettare la linea continua fra gli Old Boys che hanno disputato le ultime due stagioni di Italian Hockey League Division 1 e i 'diavoli' che, sia cromaticamente che a livello societario e organizzativo, ne stanno proseguendo le 'gesta'.
Finessi, con gli Old Boys, di cui è stato anche capitano, ha realizzato 37 punti in 37 partite giocate in rossonero, con 18 reti e 19 assist.
Dietro di lui Bryan Suevo con 28 punti in 27 partite, con 13 gol e 15 assist e, di conseguenza, una percentuale partite/reti migliore rispetto a Finessi.
E, sempre a livello di percentuale, la stagione 2021/22 ha visto numeri ancora migliori da parte di David Scudier Pasquinelli, figlio del sempre amato campione degli 'antichi' Devils, Niki Scudier, con 13 punti in 10 partite giocate.
Da segnalare l'ultima stagione targata Diavoli Rossoneri, 'nonni' degli attuali Devils, nel 2016/17, quando fu il lettone Oto Everss a chiudere al comando la classifica marcatori della squadra lombarda.
La 'top five' dei marcatori rossoneri:
2022/23
Samuele Finessi		21 12  7 19 10 1 2
Bryan Suevo		18  9 10 19 26 2 1
Giacomo Nicolodi 	20 10  7 17 55 1 2
Tommaso Rossi		10  6  4 10 18 1 -
Maksym Koka		22  4  4  8 18 - - 

2021/22
Samuele Finessi		16  6 12 18  6 1 3
David Scudier P.	10  6  7 13 17 1 1
Matteo Cesarini		15  4  5  9 16 1 -
Bryan Suevo		9   4  5  9  - 1 -
Jacopo La Notte		18  3  1  4 14 2 -

2016/17
Oto Everss		13  9  3 12 10 - 1
Christian Formica	16  2  6  8 43 - - 
Davide Molinetti	19  5  2  7 22 - - 
Alessio Folini		12  2  5  7  4 - - 
Luca Zerbi		18  4  1  5 26 1 -

martedì 19 settembre 2023

Il calendario dei Devils 2023-24

I Devils sono pronti all'esordio (foto Bordignon)
Saranno almeno 20 le partite che i Devils Milano (o Sesto San Giovanni, vista la sede della pista da gioco) giocheranno in questa stagione 2023/24 della Italian Hockey League Division 1.
Le prime 14 saranno disputate nella prima fase, cui i Devils prenderanno parte assieme ad altre sette formazioni, malgrado le assenze di Fanano e Real Torino. Sei invece le partite della seconda fase, che vedrà una successiva suddivisione delle squadre in due gruppi a seconda della posizione in classifica.
Tutte le gare interne dei 'diavoli' verranno giocate di sabato, alle ore 18.40, così come quasi tutte le trasferte, a parte quella di Chiavenna, che si giocherà domenica 19 novembre.
L'esordio dei rossoneri è comunque previsto in trasferta sabato prossimo, 23 settembre, alle ore 19, contro il Val Venosta (o Vinschgau Eisfix), nel piccolo IceForum locale.
Per l'esordio in casa bisognerà attendere una settimana: il 30 settembre, al Palasesto, sarà già tempo di derby contro il Chiavenna, per una sfida tanto difficile quanto affascinante.

Di seguito il calendario 2023-24 dei Devils relativo alla prima fase:
andata

sab 23/09 - 19.00 - Val Venosta - Devils
sab 30/09 - 18.40 - Devils - Chiavenna
sab 07/10 - 19.30 - Gherdeina 'C' - Devils
sab 14/10 - 18.30 - Cadore - Devils
sab 21/10 - 18.40 - Devils - Ares Sport Aosta
sab 28/10 - 20.30 - Valpellice Bulldogs 'C' - Devils
sab 04/11 - 20.00 - Piné - Devils
ritorno
sab 11/11 - 18.40 - Devils - Val Venosta
dom 19/11 - 18.45 - Chiavenna - Devils
sab 25/11 - 18.40 - Devils - Gherdeina 'C'
sab 02/12 - 18.40 - Devils - Cadore
sab 09/12 - 19.30 - Ares Sport Aosta - Devils
sab 16/12 - 18.40 - Devils - Valpellice Bulldogs 'C'
sab 23/12 - 18.40 - Devils - Piné

domenica 17 settembre 2023

Devils, il primo storico gol è di Giacomo Nicolodi

Giacomo Nicolodi verso la panca puniti (foto Bordignon)
E' di Giacomo Nicolodi la prima rete dei neonati Devils Milano. Il figlio del noto giornalista sportivo (e grande appassionato di hockey) ha reso meno amara (e perfino raddolcito) la sconfitta, preventivata ma netta, dei rossoneri contro il Como nella sfida valida per il Memorial Emanuele Formica, terminata a favore degli ospiti con il risultato di 11-2.
Una partita dai contorni amichevoli sì, giocata fra due squadre che hanno anche stabilito un rapporto di collaborazione (i Devils saranno il farm-team dei lariani), ma che sul ghiaccio non hanno lesinato scontri e penalità (in totale 34 minuti fra le due squadre), pur tra sorrisi e pacche sulle spalle alla sirena finale.
Sugli spalti 200 persone, uno degli aspetti positivi della serata, in cui si sono ritrovati fianco a fianco i tifosi dei Diavoli Rossoneri (parenti e amici, giocatori delle giovanili e della 'femminile', tanta gente competente), tifosi dei vecchi Devils ritornati a vestire le magliette d'epoca, ma anche 'fan' di Varese e HC Milano, oltre a un nutrito gruppo di tifosi del Como.
Presenti anche il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, che all'inizio del secondo periodo ha lanciato il puck d'ingaggio di fronte ai fotografi, accompagnato da alcuni compagni di partito, fra cui Silvia Sardone. L'auspicio è che non si sia trattato solo di una 'passerella', ma che possa anche essere il segnale di un reale interesse da parte delle istituzioni verso una società che ha fatto molto per rilanciare l'hockey nell'area metropolitana milanese.
Merita una menzione anche la splendida casacca della squadra di casa, uno sgargiante rossonero che, immediatamente, ha riscosso i favori del pubblico, accorso al banchetto a bordo ghiaccio dov'era esposta a prezzi stracciati, assieme al disco con il logo dorato stampato sullo sfondo in gomma nera.
La partita è durata poco più di dieci minuti, il tempo per i Devils di gettare al vento quattro minuti di superiorità e poi di subire una rete 'fantasma' (o che, per lo meno, parte del pubblico ha visto toccare la parte esterna della gabbia), realizzata da Davide Xamin.
Da lì è cominciato un monologo dei giocatori ospiti, autori di serpentine, tiri, dribbling e reti ai danni della spaesata formazione di casa. Sugli scudi il trio dell'est del Como, che è mirabilmente riuscito a unire al proprio roster due giocatori ucraini e uno russo: Roman Kizlo (due gol e un assist), Volodymyr Stanko (due assist) e Dmitry Vozovik (un gol e due assist) hanno fatto vedere la natura superiore della propria pattinata, mentre Xamin (un gol e tre assist) è stato il mattatore della serata con quattro punti.
I sorrisi per i Devils arrivano dalla grinta mostrata sul ghiaccio, in particolare da Nicolodi, dalle belle parate di Gianfranco Barozzi e dalle due reti finali, siglate da Nicolodi (in power-play, assist di Finessi e Cesarini) e Samuele Finessi (assist di Nicolodi).
A fine gara i tifosi e le due squadre si sono ritrovati al bar, per mangiare assieme nella splendida atmosfera di un locale abbellito da maglie d'annata, con tanto della coinvolgente musica jazz della East Side Blues Band.

Il tabellino della partita:
Devils Milano - Como 2-11 (0-3, 0-5, 2-3)
reti:
0-1 Xamin (11'50"), 0-2 Kizlo (14'06"), 0-3 Mandruzzato (16'24"); 0-4 Kizlo (23'06"), 0-5 Pirelli (24'09"), 0-6 Pirelli (31'11"), 0-7 Taufer (32'40"), 0-8 Vozovik (35'32"); 0-9 Formentini (43'28"), 1-9 Nicolodi (56'09", PP), 1-10 Frescura (58'09", PP), 1-11 Guaita (59'14"), 2-11 Finessi (59'45").

Una carrellata di immagini della serata (foto Bordignon):